ORAS A “L’ALFABETO DEL FUTURO”

ORAS A “L’ALFABETO DEL FUTURO”

Oras a “L’Alfabeto del Futuro”: mercoledì 5 luglio ORAS ha partecipato come partner avuto luogo la tappa trevigiana de “L’alfabeto del Futuro” importante iniziativa promossa dal gruppo Gedi (Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia, il Mattino di Padova, il Messaggero Veneto, il Corriere delle Alpi, il Secolo XIX, la Repubblica, la Stampa).

L’evento, che tocca numerose città del Nord Italia, partendo da Torino arrivando a Udine, ha avuto luogo nella splendida cornice del museo di Santa Caterina a Treviso, con un focus sullo sport.

Oltre al Ministro dello Sport Andrea Abodi hanno partecipato all’evento il presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro, l’oro olimpico Igor Cassina, gli atleti paralimpici Lucia Capovilla, Davide Bendotti e Silvia Biasi, poi Francesca Nieddu (Intesa Sanpaolo), gli imprenditori Diego Bolzonello (Scarpa), Andrea Tomat (Lotto), Alberto Zanatta (Tecnica Group) e il sindaco di Treviso Mario Conte.

Il direttore della Stampa Massimo Giannini e Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX di Genova e coordinatore di Alfabeto, il direttore della Tribuna di Treviso e degli altri quotidiani veneti Gnn Fabrizio Brancoli, e il giornalista Andrea De Polo hanno invece condotto i vari panel della serata.

L’esperienza del nostro Ospedale si è intrecciata più volte con il mondo dello sport soprattutto con le frequenti collaborazioni con il Comitato Italiano Paralimpico, grazie alle quali possiamo utilizzare lo sport come strumento riabilitativo nelle nostre palestre occupazionali, ma anche con la raccolta di dati scientifici tramite le discipline sportive, come è stato nel caso di Vela 4 All, in cui tre pazienti tetraplegici di ORAS hanno potuto navigare in acque libere con un’imbarcazione a vela di classe Hansa nella laguna di Venezia, e promuovendo  iniziative come Klick’s On Ways, in cui otto viaggiatori con disabilità hanno viaggiato per oltre quattrocento chilometri in tutto il Veneto per venire ad incontrare i nostri pazienti e raccontare la loro esperienza.

L’Amminisatratore Delegato dott.ssa Orianna Romanello, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Veneto dott. Ruggero Vilnai e il presidente del CDA di ORAS prof. Paolo Pauletto

Riportiamo di seguito l’articolo uscito su LA TRIBUNA DI TREVISO a firma di Valentina Calzavara:

All’ORAS di Motta, eccellenza trevigiana dove lo sport è chiave della riabilitazione

Lo sport come scenario di opportunità anche quando tutto sembra perduto. È questo l’esercizio portato avanti con costanza e rigore dall’ospedale riabilitativo di alta specializzazione Oras di Motta di Livenza al fianco di Alfabeto del Futuro, ieri a Treviso.

L’Oras è una realtà clinica d’eccellenza che ha fatto della riabilitazione, attraverso l’esercizio fisico e il supporto psicologico, uno dei suoi asset strategici nel campo della neuroradiologia, cardiologia e delle patologie dell’apparato respiratorio, confermandosi anche centro di riferimento in Veneto per i pazienti con mielolesioni.

IL VALORE DELLO SPORT

«Lo sport per noi è tutt’altro che secondario, costituisce un focus del nostro operare in quanto cardine del reinserimento sociale e familiare dei pazienti con gravi lesioni del midollo, paraplegici e tetraplegici, e più in generale di tutti coloro che hanno subito un forte trauma fisico ed emotivo, e hanno tutto il bisogno di avvicinarsi alla normalità» esordisce il professor Paolo Pauletto, presidente del Cda di Oras.

L’attività fisica, l’esercizio in palestra, la fisioterapia, un passo dopo l’altro, per tornare a conquistare il movimento e la padronanza di sé. Le competenze cliniche, le nuove tecnologie in medicina, l’empatia di medici e operatori, la forza di volontà dei pazienti, e lo sport come legante. La collaborazione con Alfabeto del Futuro è quindi nelle corde.

LA FILOSOFIA E LA STRUTTURA

«Il nostro impegno è massimo per fare in modo che ogni individuo possa essere restituito alla sua vita nelle migliori condizioni possibili in chiave di accessibilità. Lo sport genera positività» aggiunge la dottoressa Orianna Romanello, amministratore delegato di Oras, una struttura di primo livello con 150 posti letto riabilitativi per le tre super-specialità, oltre 300 dipendenti della struttura e 150 professionisti che operano in ambito ambulatoriale a supporto della sanità pubblica, l’attenzione nel seguire 200 pazienti con seri problemi respiratori legati al post-Covid.

LE INIZIATIVE

Non sono solo numeri ma impegno clinico e una componente umana centrale. Non a caso hanno preso forma i progetti: Sail4All e Klick’s on Ways. Il primo ha portato un gruppo di pazienti tetraplegici a simulare un giro in barca a vela, per poi cimentarsi in mare aperto con il mezzo, la seconda iniziativa ha coinvolto un team di pazienti mielolesi portandoli a toccare i centri riabilitativi di Negrar, Vicenza e Motta in un percorso inclusivo di 300 chilometri. La stretta sinergia con il Comitato Paralimpico Italiano e le tante iniziative proposte ai degenti confermano la strada intrapresa.

LA CHIAVE: INNOVARE

«Alfabeto del Futuro riunisce tematiche che abbiamo fatto nostre da tempo come mission» conclude la dottoressa Romanello «innovazione, capacità di mettere in campo nuove strategie, politiche, materiali, tecnologie e visioni rispetto al futuro. In una sanità che cambia, anche Oras cerca di interpretare il proprio ruolo adeguandolo alle necessità e ai percorsi riabilitativi che evolvono. In questo contesto il valore dello sport va inteso come forza che genera accessibilità e inclusione. I nostri pazienti si approcciano allo sport in modo nuovo rispetto a eventi traumatici che hanno connotato il loro percorso. Lo sport è il nostro miglior testimone di inclusione».

VALENTINA CALZAVARA

 

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