IL DISABILITY MANAGER, LE IMPRESE E L’ARTIGIANATO

IL DISABILITY MANAGER, LE IMPRESE E L’ARTIGIANATO

IL DISABILITY MANAGER, LE IMPRESE E L’ARTIGIANATO

Due nuovi Protocolli d’Intesa sono stati definiti dalla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), con Confimi Industria Sanità, organismo che rappresenta centinaia di aziende e migliaia di addetti impegnati in svariati àmbiti del settore sanitario, e con il Consorzio del Marchio Orafo DiValenza, la cui “Impronta Orafa” rappresenta il distretto artigianale di Valenza Po (Alessandria). Gli obiettivi di queste iniziative sono le politiche attive che sostengono il diritto alla salute e all’inclusione da una parte, e che favoriscono la disseminazione delle buone pratiche di Disability Management dall’altra.

La capillare azione condotta dalla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), fatta di una serie di accordi raggiunti con vari attori del mondo imprenditoriale, artigianale e accademico, può contare su due nuovi importanti passaggi, definiti nei giorni scorsi.

Si tratta innanzitutto del Protocollo d’Intesa, della durata di due anni, con Confimi Industria Sanità, organismo che rappresenta oltre 780 aziende e circa 10.000 addetti impegnati in svariati àmbiti del settore sanitario, dal biomedicale alla produzione, distribuzione e commercio di macchinari, dispositivi e presidi medicali, dai laboratori all’assistenza sanitaria e sociale.

In base, dunque, a tale iniziativa – voluta per tutelare la disabilità attraverso la promozione di politiche attive a sostegno di cittadini-pazienti con disabilità, valorizzando il diritto alla salute, all’inclusione e alle pari opportunità – Confimi Industria Sanità e la SIDIMA lavoreranno insieme in particolare per organizzare attività formative all’interno delle aziende del sistema, nonché iniziative di ricerca per l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo ultimo dell’accessibilità.

«È decisamente importante – commenta Rodolfo Dalla Mora, collaboratore di ORAS SpA presidente della SIDIMA – sviluppare sinergie a sostegno delle persone con disabilità che siano effettivamente in grado di garantire il diritto alla salute, all’inclusione, alle pari opportunità e alla libertà in tutte le sue forme. Per conseguire tali obiettivi è fondamentale investire sulle nuove tecnologie, creando strumenti e dispositivi utili, oltreché migliorando quelli esistenti. Ponendoci dunque come obiettivi principali la ricerca, la promozione e la diffusione del Disability Management, intendiamo continuare a incidere con forza e determinazione nell’elaborazione e nello sviluppo delle politiche nazionali e locali, al fine di renderle sempre più efficaci nel garantire una piena inclusione. Un sentito ringraziamento per il risultato raggiunto va a Massimo Pulin, presidente di Confimi Industria Sanità, e a tutti i collaboratori che hanno reso possibile questa intesa, con l’auspicio di iniziare presto a lavorare per il perseguimento degli obiettivi prefissati».

«Questa è una sinergia quanto mai necessaria», sottolinea dal canto suo Massimo Pulin, che ricorda come «nel mondo della disabilità l’imperativo sia unire e non dividere, lavorare assieme per migliorare le condizioni di tutti anche grazie alle nuove tecnologie, che possono supportare le persone con disabilità in un più agevole approccio al mondo del lavoro e a ogni contesto di vita sociale. La nostra organizzazione è sensibile a questo tema e continuerà a ricordare al Ministero delle Salute quanto sia importante intervenire nella modifica del Nomenclatore Tariffario di Protesi e Ortesi».

Altrettanto importante è il Protocollo d’Intesa sottoscritto sempre dalla SIDIMA con il Consorzio del Marchio Orafo DiValenza, la cui “Impronta Orafa” notoriamente rappresenta e contraddistingue il distretto artigianale di Valenza Po (Alessandria). Tale iniziativa è nata soprattutto per disseminare le buone pratiche di Disability Management all’interno delle aziende orafe che fanno parte del Consorzio stesso. «Anche questo accordo – spiegano dalla SIDIMA – avrà una durata di due anni, ed è il frutto dell’intento condiviso di promuovere una cultura inclusiva negli ambienti di lavoro, fornendo agli imprenditori e al personale dipendente le conoscenze e gli strumenti culturali utili in tema di Disability Management, per attivare e organizzare piani di lavoro per le persone con disabilità.

La finalità principale risiede nella realizzazione di una visione unitaria e coordinata delle competenze necessarie per migliorare la qualità e l’efficienza delle politiche sociali nell’ambiente lavorativo e l’obiettivo ultimo è quello di garantire una completa partecipazione del capitale umano, tramite l’organizzazione di una rete di servizi incentrata sulla persona e sulle sue esigenze, anche in ossequio alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

«Si tratta – dichiara ancora Rodolfo Dalla Mora – di un accordo di fondamentale importanza per il diffondere la cultura inclusiva e per favorire lo sviluppo della figura del disability manager in àmbito aziendale. Non posso che ringraziare Barbara Rizzi, presidente del Consorzio, e tutti coloro che hanno reso possibile il Protocollo, in base al quale ci metteremo al più presto al lavoro».

«A nome mio e a nome di tutte le aziende consorziate – afferma Barbara Rizzi – sono io che intendo ringraziare Rodolfo Dalla Mora, per averci coinvolto in questo progetto di disseminazione delle buone pratiche in tema di disabilità il cui fine ultimo è l’inclusione sociale e lavorativa di tutte le persone che vivono, lavorano e studiano nel distretto artigianale orafo di Valenza Po».

«Le attività progettuali – conclude – che nasceranno in seno al DiValenza nel prossimo futuro saranno realizzate con la collaborazione dei disability manager iscritti alla SIDIMA affinché tutte le persone possano partecipare attivamente alla vita quotidiana senza limitazioni e/o restrizioni. Questo accordo, dunque, rappresenta un grande risultato e una grande opportunità per la nostra comunità». (S.B.)

 

Per approfondire: il Disability Manager in ORAS MOTTA

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