IL 2024 DI ORAS

IL 2024 DI ORAS

UN ANNO DI NOVITA’, INIZIATIVE, EVENTI E CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Nell’anno del ventennale di ORAS abbiamo avuto la possibilità di rivolgerci spesso a tutta la nostra utenza e ai nostri pazienti, ma non solo: questo è stato l’anno in cui, più di ogni altro, abbiamo stabilito nuove forme di comunicazione, confronto e dialogo con la galassia di persone, enti, associazioni, istituzioni che compongono l’universo di ORAS.

È stato un anno importante, impegnativo e ricco di iniziative, eventi, incontri, novità e cambiamenti importanti che hanno ridefinito il ruolo di ORAS per i vent’anni a venire nel territorio di cui è il centro, per l’azienda sanitaria di cui è il riferimento e nell’ambito della realizzazione della sua mission aziendale nel campo della riabilitazione.

Durante questo 2024 abbiamo incontrato vecchi amici, ne abbiamo conosciuti di nuovi e abbiamo portato ORAS e le storie delle persone che lo vivono al di fuori dell’Ospedale: in televisione, sui giornali, addirittura su Spotify.

Quest’anno abbiamo inaugurato nuovi servizi per rispondere più completamente ai bisogni espressi dalle centinaia di migliaia di utenti che si rivolgono a noi per le proprie esigenze di salute, abbiamo introdotto nuove tecnologie all’avanguardia per poter svolgere visite ed esami sempre più approfonditi e poter fornire una risposta più rapida e precisa a tutti i nostri pazienti.

Per la prima volta, il nostro Ospedale ha avuto una vera e propria stagione teatrale, perché i degenti delle nostre riabilitazioni e i loro familiari potessero avere la possibilità di trascorrere un po’ di tempo di qualità e di spensieratezza durante i fine settimana.

Abbiamo celebrato con grande gioia i vent’anni di ORAS con un bellissimo congresso al quale hanno partecipato tutte le anime dell’Ospedale e molti ospiti che in passato hanno contribuito a rendere grande questa struttura.

Abbiamo finalizzato molti progetti, da quelli Europei al Master sulle mielolesioni intraprendendo un dialogo con altre strutture, enti, istituzioni, società, associazioni.

Abbiamo costruito la nostra strada per il futuro, senza rinunciare alla nostra storia e alla nostra identità: ripercorriamo in questo articolo la ricca storia di questo 2024, un anno quantomai importante per tutto ORAS.

 

Gennaio

Se il buon giorno si vede dal mattino, a gennaio 2024 abbiamo cominciato a distribuire i semi che durante l’anno avrebbero dato i loro frutti.
Il 2023 si è chiuso infatti con un reportage apparso in ben 3 quotidiani in Veneto dal titolo “QUELLI CHE METTONO INSIEME LE NOSTRE VITE”.
Lo speciale di Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia e Il Mattino di Padova apparso il 30 dicembre 2023 annunciava tutte le grandi novità e le iniziative importanti che ORAS stava programmando per il nuovo, impegnativo, anno.
Nello speciale si parlava del nuovo Centro Servizi per le Mielolesioni che avrebbe integrato diversi ambulatori come quello di Neuro Gastro Enterologia, quello di Neuro Urologia e l’Elettrofisiologia clinica a favore dei nostri pazienti.
Si anticipava però già allora l’intenzione di aprire questo Centro Servizi anche agli utenti esterni.
Questa visione sarebbe stata alla base della costituzione del Centro Servizi per le Mielolesioni che si sarebbe consolidata nel corso del 2024.
Nello speciale giornalistico, si introduceva per la prima volta al pubblico l’ambizioso progetto ORAS PLUS, linea di servizi a pagamento creata per rispondere alle sempre più insistenti richieste espresse da tanti cittadini del territorio.
Si annunciava, sempre nello stesso reportage, il grande vento congressuale che avrebbe celebrato i vent’anni di ORAS, e l’iniziativa Family Day pensata per il personale dell’Ospedale.
Un ampio spazio, infine, è stato dedicato alla presentazione del progetto di ammodernamento e completamento della radiologia diagnostica: l’annuncio della nuova risonanza magnetica da 1,5 tesla, dell’acquisto di nuove apparecchiature e dell’aggiornamento degli strumenti già in uso hanno tracciato la linea che avrebbe delineato il “salto quantico” nella qualità e nella quantità delle prestazioni che sarebbero state erogate da ORAS.
Insomma, Gennaio è stato il mese in cui tutte le grandi novità che avrebbero caratterizzato il 2024 sono state annunciate.

 

Febbraio

Nuove tecnologie per facilitare la riabilitazione in Ospedale ed importanti aggiornamenti ai sistemi in utilizzo hanno caratterizzato il mese di febbraio.
Insieme alle postazioni per monitorare e facilitare la riabilitazione in ambito ortopedico, cognitivo e logopedico, ORAS si è dotato in via sperimentale anche di speciali valigette per la teleriabilitazione. Questo ambito, ovvero la riabilitazione eseguibile anche da casa, è un progetto che l’Ospedale comincerà a seguire e perfezionare perché in futuro la riabilitazione possa essere più facile, più veloce, più efficace.
I tre totem, Ortopedico, Logopedico e Cognitivo, riescono ad aiutare i pazienti tramite giochi ed esperienze multimediali in grado di portare vanti il percorso riabilitativo raccogliendo importanti dati a favore dei terapisti e degli operatori.
Oltre all’introduzione di queste apparecchiature, a febbraio sono entrati in funzione i nuovi sistemi di monitoraggio dei pazienti ricoverati.
Le telemetrie dei pazienti cardiologici monitorano la persona 24 ore su 24, mentre altre telemetrie sono assegnate ai pazienti del Day Hospital Cardiologico durante le attività in palestra.
Nel reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale – Unità Spinale, invece, sono installati 16 monitor che possono essere visionati tutti dalla nuova centrale di monitoraggio.
Le tecnologie dell’Ospedale, dunque, sono state aggiornate e migliorate fin dai primi mesi del 2024, preparando la strada a ciò che sarebbe venuto dopo.
Ma Febbraio è stato anche il mese in cui ORAS è stornato in TV: è partito il 22 febbraio infatti il primo di una serie di cinque appuntamenti di approfondimento su Antenna Tre, tutti dedicati all’Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza.
Durante questo mese, infine, per celebrare il carnevale, abbiamo avuto come ospiti gli attori di Commedia dell’arte Giorgio Bertan e Nora Fuser che hanno recitato per i nostri pazienti lo spettacolo da titolo “Bricola e Regina quattro ciacole in panchina”, il loro cavallo di battaglia che faceva parte della programmazione ufficiale del Carnevale di Venezia.

 

Marzo

A marzo 2024 ORAS PLUS è diventato realtà: la segreteria del nuovo servizio di ORAS ha preso posto in un nuovo ambiente dal design completamente rinnovato, e che ha inaugurato una serie di interventi strutturali che interesseranno anche il resto delle aree di accoglienza dell’Ospedale.
Da questo momento gli utenti di ORAS hanno potuto scegliere un nuovo ventaglio di servizi a pagamento che vanno dalle prestazioni in libera professione nominale, alla prenotazione di singoli esami, ai nuovi Check Up specialistici ai percorsi strutturati pensando alle esigenze sempre più specifiche di ogni tipologia di utente.
Infatti, oltre a proporre una serie di Check Up mirati, ORAS PLUS ha permesso anche di predisporre dei veri e propri percorsi, a partire da quello fisioterapico personalizzato a quello psicologico personalizzato.
A marzo abbiamo anche ricollocato la palestra Tulipano all’interno di una struttura prefabbricata, una scelta apprezzata da pazienti e operatori e che ha coinciso con l’inizio ufficiale dei lavori per allestire gli ambienti per la nuova risonanza che sarebbe arrivata in autunno.
Infine, a Marzo si è concluso anche Move It, il progetto Europeo a cui ha partecipato anche un gruppo di nostri fisioterapisti e che è stato finalizzato con la pubblicazione di una applicazione per dispositivi mobile che aiuta, grazie ad alcuni giochi, a proseguire autonomamente il percorso riabilitativo.
Infine, la prestigiosa Università Bocconi di Milano ha ospitato gli operatori e i dirigenti di ORAS per portare davanti ai vertici degli ordini dei fisioterapisti d’Italia l’esperienza del nostro Ospedale, descrivendone le attività, l’organizzazione e i risultati.

 

 

Aprile

Se c’è un momento che sarà destinato a rimanere nella storia di ORAS è senz’altro stato aprile 2024.
Il 20 aprile, infatti, si è tenuto il grande evento a Villa Foscarini Cornaro a Gorgo al Monticano. Un appuntamento che ha visto partecipare tanti esponenti delle istituzioni e della sanità Veneti e del Territorio di ULSS2 Marca Trevigiana, molti professionisti ospiti delle tavole rotonde condotte dai medici di ORAS e l’intervento dei rappresentanti di tutte le anime dell’Ospedale.
Abbiamo celebrato vent’anni dell’attività di ORAS ascoltando gli interventi di chi lavora tutti i giorni nella nostra struttura, ma non solo: c’è stata anche l’occasione per ascoltare le parole di ex pazienti, e un monologo dedicato all’Ospedale recitato dall’attore Bruno Lovadina, presidente di Bel Teatro di Padova.
Il momento forse più atteso, però, è stato quello che ha visto confrontarsi le tante personalità che sono state negli anni protagoniste della storia di ORAS: presidenti, amministratori, responsabili, medici e innovatori che negli anni hanno costruito la strada che oggi vede l’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione proiettarsi vero il futuro.
Si è trattato di une evento davvero unico e partecipato, che ha celebrato non solamente la storia dell’Ospedale, ma anche (e soprattutto) le persone che rendono ORAS l’eccellenza che viene considerata in Veneto.
Ad aprile, per la prima volta, è stato anche realizzato un laboratorio di medicina narrativa, in collaborazione con l’associazione RaccontiAmo con Francesca e con la supervisione della formatrice professionista Sabina Ferro.
Questo laboratorio ha avuto come finalità quella di aiutare i pazienti ad esprimere le proprie capacità empatiche grazie all’utilizzo della scrittura, con l’aiuto dei medici e degli operatori di ORAS.

 

Maggio

Con la primavera si sono aperte anche le partecipazioni di ORAS ai primi eventi all’aperto.
Nella fattispecie, come ormai da tradizione, l’Ospedale Riabilitativo ha incontrato i cittadini di Motta di Livenza in occasione della manifestazione “MOTTA CITTÀ DELLA SALUTE”.
Questa iniziativa, che ospita anche la corsa non competitiva ROSAZZURRA, ha visto partecipare ORAS con un gazebo che ha promosso le iniziative dell’Ospedale, in particolare il recentemente avviato ORAS PLUS, e ha erogato gratuitamente ai passanti test spirometrici per valutare le buone condizioni pneumologiche. I test, refertati grazie all’aiuto sul luogo della dott.ssa Maddalena Chizzolini, responsabile dell’UOS Riabilitazione Cardiologica di ORAS.
A maggio 2024, inoltre, si è svolto in ORSA un importante incontro rivolto ai rappresentanti e ai dirigenti delle società sportive del territorio opitergino mottense, convenuti in ORAS per ascoltare il dott. Patrizio Sarto, direttore dell’UOC Medicina dello Sport di ULSS2 Marca Trevigiana, e le dott.sse Lucia Scotton e Francesca Conte, specializzate in medicina dello sport e operanti nel nostro Ospedale e il Direttore dell’Area Cardio Polmonare e Internistica di ORAS il dott. Francesco Antonini Canterin che insieme alla coordinatrice Isabella Bertoldo e a Manuela Tono responsabile dei servizi per esterni hanno presentato il nuovo programma di servizi dedicati alle società sportive e ai loro atleti, rinnovando così un dialogo e una relazione che ORAS aveva negli anni costruito con il mondo dello sport locale.

 

 

Giugno

Giugno 2024 ha visto consolidarsi un evento che avevamo inaugurato l’anno precedente e che ha assunto una forma che ormai sarà definitiva.
Parliamo di un’iniziativa rivolta a tutti i lavoratori di ORAS e alle loro famiglie, ovvero una giornata pensata apposta per celebrare le persone che ogni giorno contribuiscono a migliorare i servizi del nostro Ospedale.
Quest’anno, come sarà per gli anni a venire, abbiamo chiesto il supporto del gruppo AVIS di Motta di Livenza che ha gentilmente messo a disposizione non solamente il proprio tendone, ma anche i suoi volontari per la preparazione del cibo e delle bevande, restituendo a tutto il gruppo di ORAS l’esperienza di avere una giornata di “sagra” tutta per loro.
Per i bambini sono stati chiamati i volontari di “I Care Veneto” associazione che gestisce il suggestivo Ludobus, ovvero una raccolta di giocattoli realizzati artigianalmente che conquistano i giovani e gli adulti grazie alla loro semplicità e al loro appeal vintage.
Durante la giornata si è svolta quella che speriamo che diventi un’altra delle tradizioni di ORAS: una gara di torte realizzate dal personale dell’Ospedale, che ha garantito una dolce chiusura alla giornata.
A giugno 2024 è stata anche avviata un’attività più strutturata per i nostri pazienti e utenti: è stato infatti presentata la prima rassegna di teatro comico svolto interamente in ORAS con il supporto di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale).
Per tutto il resto del 2024, grazie a questa nuova collaborazione, abbiamo potuto offrire ai nostri pazienti, ma anche a tutti i cittadini di Motta interessati, un appuntamento al mese con il teatro comico recitato dal vivo.
Nel 2025, gli spettacoli programmati saranno ben 14, tutti all’interno di una rassegna in continuità con l’attività del 2024.

 

Luglio / Agosto

Ci ricorderemo di luglio 2024 per essere stato il mese in cui finalmente è decaduto l’obbligo della mascherina negli Ospedali, secondo le disposizioni del Ministero della Salute e della Regione Veneto.
Lo spettro della pandemia finalmente sembra essersi fatto più distante, e ulteriori sforzi per tornare alla normalità hanno permesso di poter godere di nuovo di un sorriso o di una smorfia, anche all’interno delle strutture sanitarie.
Certamente, l’utilizzo delle mascherine è rimasto (e rimane tuttora) raccomandato, soprattutto quando ci si trova a contatto con pazienti fragili.
Una riunione plenaria è stata anche l’occasione di salutare un volto molto noto dell’Ospedale: il prof. Paolo Pauletto ha infatti preso congedo da dieci anni di appassionata attività in ORAS, prima come Presidente del Comitato Scientifico, poi come Presidente del CDA.
Al posto del prof. Pauletto si sarebbe insediato un mese più tardi come Presidente di ORAS il prof. Stefano Masiero, Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università degli Studi di Padova, e già presidente del Comitato Scientifico dell’Ospedale di Motta.
Durante l’estate, infine, sono state avviate le registrazioni di SECOND LIFE, il podcast dei pazienti, ex pazienti e familiari di ORAS che avrebbe visto ufficialmente il proprio lancio nel mese successivo.
Insomma, anche d’estate non si è rimasti fermi, ma si è preparato il terreno per i tanti eventi che avrebbero avuto luogo durante l’ultima metà dell’anno.

 

Settembre

Se i mesi estivi sono sembrati relativamente calmi, settembre si è aperto con il botto: SECOND LIFE, il progetto che ha realizzato un podcast in dieci puntate che ha raccolto l’esperienza di pazienti, ex pazienti, familiari, medici e operatori di ORAS ha visto finalmente la luce, ed è stato presentato nientemeno che dentro una mongolfiera.
Durante un evento che ha avuto luogo al parco Giacomini di Motta di Livenza, patrocinato dal Comune di Motta e al quale hanno partecipato i volontari del circolo fotografico “La Loggia”, le lettrici della Biblioteca Comunale, l’associazione Kantiere Misto, la scuola di musica TAM The Art of Music e l’associazione Bel Teatro di Padova, i podcast sono stati presentati all’interno di una mongolfiera adagiata su un lato.
Ai partecipanti è stato consegnato un paio di cuffie ad alto rendimento capaci di cancellare attivamente il rumore esterno, e come in un vero e proprio “silent party” l’intero programma delle registrazioni effettuate in ORAS è stato è stato ascoltabile nitidamente in tutto il parco.
Contemporaneamente a SECOND LIFE, ORAS ha partecipato anche al prestigioso Business Sport Forum a Belluno, portando l’esperienza dell’Ospedale in una manifestazione alla quale hanno partecipato anche molti protagonisti dello sport italiano e internazionale.
Il pubblico numeroso ha avuto la possibilità di conoscere ORAS e le sue attività in ambito sportivo e cardiologico dalla viva voce dell’Amministratore Delegato dott.ssa Orianna Romanello e del Direttore dell’Area Cardio Polmonare e Internistica dott. Francesco Antonini Canterin.
Infine, settembre si è chiuso con la memorabile Giornata del Cuore 2024, tornata in ORAS dopo tanti anni, che ha visto la partecipazione record di oltre 300 persone venute a sottoporsi ad uno screening cardiologico preventivo.

 

Ottobre

Dopo un settembre così ricco, ottobre è stato il mese in cui si è inaugurata la stagione dei congressi a cui medici, operatori, infermieri e personale di ORAS hanno partecipato in tutta Italia.
Il nostro Ospedale è stato protagonista al 52° Congresso di SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) a Padova organizzato tra gli altri proprio dalla Scuola di Specializzazione diretta proprio dal neo eletto presidente di ORAS prof. Stefano Masiero.
Il congresso ha opsitato gli interventi del dott. Humberto Cerrel Bazo, direttore dell’UOC Riabilitazione e Recupero funzionale – Unità Spinale e della dott.ssa Sara Salizzato referente del servizio di Psicologia nello stesso reparto, ma è stato partecipato da una nutrita delegazione di ORAS.
Nel’’ottobre 2024 si è anche colta l’occasione per operare nuove installazioni tecnologiche nella sede di ORAS di Borgo Cavalli a Treviso, rendendo operativo un nuovo tavolo radiologico che avrà la possibilità di rispondere più prontamente alle esigenze dei pazienti oncologici.
Infine, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi abbiamo organizzato un incontro informativo condotto dalla dottoressa Daniela Piccin, responsabile dell’ambulatorio dell’osteoporosi in ORAS che, grazie anche all’intervento della dott.ssa Antonella Gesmundo, direttore sanitario della Casa di Riposo Tomitano e Boccassin, ha otuto rispondere alle tante domande dei cittadini accorsi per conoscere di più su questo importante argomento.

 

Novembre

Novembre 2024 ha visto svolgersi un altro grande evento, di importanza davvero significativa per tutto l’Ospedale. Parliamo naturalmente dell’inaugurazione della nuova risonanza magneti da 1,5 tesla.
A questa importante occasione hanno partecipato molti rappresentanti delle istituzioni e della sanità veneta: a partire dalla dott.ssa Manuela Lanzarin Assessore Sanità e Servizi Sociali della Ragione Veneto al Direttore Generale di ULSS2 dott. Francesco Benazzi alla dott.ssa Sonia Brescacin Presidente della V Commissione della Regione Veneto, al sindaco di Motta Arch. Alessandro Righi e ai rappresentanti delle Forse Armate e molti altri esponenti istituzionali e del mondo della sanità. Dedichiamo un articolo approfondito proprio in questo numero di WeCare all’inaugurazione della risonanza: continuate a leggere, se volete approfondire questo argomento!
È proseguita inoltre la stagione congressuale, con la partecipazione di molti nostri medici e operatori a congressi sparsi per tutto il territorio nazionale, a testimonianza dell’interesse da parte di tutte le persone che lavorano in ORAS a mantenersi aggiornati da un lato, e comunicare i risultati ottenuti dall’Ospedale dall’altro.
È stata inoltre presentata la mostra-concorso “Diritto dov’eri?” della rassegna Di.segno In.forma giunta in ORAS alla sua nona edizione.

Dicembre

A dicembre, come tutti gli anni ORAS ha ospitato i bambini dell’istituto comprensivo di Motta di Livenza che, giunti per augurare buone Feste a pazienti, familiari, medici ed operatori, hanno come di consueto lasciato bigliettini in ogni reparto e cantato qualche canzone natalizia.
Si è proseguito e concluso infine il cartellone teatrale, ma siamo pronti a ricominciare al più presto, proprio a gennaio, in occasione dell’epifania, per tenere compagnia ai nostri pazienti anche durante il periodo festivo.
Il 3 dicembre, inoltre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità molti pazienti e operatori dell’UOC Recupero e Riabilitazione Funzionale – Unità Spinale, accompagnati anche da molti familiari, hanno lasciato l’Ospedale per qualche ora, diretti in centro dove hanno trascorso un po’ di tempo a godersi un aperitivo prima di pranzo.
Ai più sembrerà un gesto banale, ma anche uscire per un semplice aperitivo al bar, affrontando per la prima volta dopo tanti mesi in Ospedale la strada, e accomodarsi in un locale con le carrozzine per ordinare una cioccolata calda è un gesto che è stato accolto dai pazienti con commozione ed entusiasmo, ed è il modo migliore per celebrare una giornata così simbolica, permettendo ai nostri pazienti di svolgere un’attività semplice come andare a prendere un caffè al bar, ma libera, e autonoma, come può essere la vita anche dopo un incidente.
ORAS ha inoltre partecipato ad un’interessante iniziativa organizzata dall’associazione Il Melograno: la proiezione e la presentazione di una serie di documentari che riporta no la storia di persone che hanno fatto della loro disabilità un vantaggio, cambiando la propria vita perché possa essere un esempio per il mondo intero.

 

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