Scuola di vela per i pazienti ORAS: parte il progetto VELA 4 ALL

Scuola di vela per i pazienti ORAS: parte il progetto VELA 4 ALL

Prende il via VELA 4 ALL, l’ambizioso progetto che inserirà i pazienti di ORAS con alta disabilità (paraplegia e tetraplegia) in una vera e propria scuola di vela all’interno dell’ospedale, per poi portarli a prendere il largo in acque libere al termine del corso.

Nell’ambito del progetto VELA 4 ALL, gli allievi riceveranno nell’ambiente protetto di ORAS una formazione teorica completa, per poi apprendere le tecniche di conduzione dell’imbarcazione a vela, grazie a sedute di allenamento su di un’imbarcazione della classe Hansa installata su una base mobile (simulatore) e un apparecchio che crea il vento. Dopo circa un mese di training all’interno dell’ospedale, per gli allievi sarà possibile anche la prima uscita in acque libere, per condurre autonomamente una barca a vela classe Hansa, una tipologia di imbarcazione inclusiva progettata e sviluppata da Andrea Stella, Erwin Linthout e altri sodali.

È la prima volta in Italia che un simile progetto viene allestito all’interno di un ospedale riabilitativo, ed è il coronamento di un sogno: permettere anche alle persone con una grave disabilità di navigare in autonomia.

«Siamo convinti che questo lavoro possa rappresentare una tappa fondamentale nella direzione della piena consapevolezza di sé da parte del paziente, avviando un percorso di autorealizzazione nella disabilità.»sono le parole del presidente di ORAS, il prof. Paolo Pauletto. «Come spesso insegna il dott. Cerrel Bazo, responsabile dell’U.O. di Recupero e Riabilitazione Funzionale – Unità Spinale in ORAS, la riabilitazione qui coinvolge tre domini: quello della stabilità clinica, quello psico-comportamentale e il dominio della socialità; proprio in questi due ultimi ambiti si inserisce il progetto VELA 4 ALL, che offre esperienze comunitarie e una prospettiva positiva anche dopo la dimissione. Per questo abbiamo messo in sinergia le competenze veliche con quelle mediche: il target di pazienti cui ci rivolgiamo, infatti, richiede un lavoro preparatorio in un ambiente protetto molto complesso, che ORAS è in grado di offrire»

«Il mare è un ambiente libero e senza barriere: navigando puoi dimenticarti della sedia a rotelle, tornare a un grande senso di normalità – racconta Andrea Stella – Amo ripetere spesso che per una persona con disabilità è più facile oggi attraversare l’Oceano in barca a vela che una città italiana in autobus. Vivere la barca può rivelarsi un’esperienza profondamente sociale: ognuno ha il suo compito e il suo spazio, gli obiettivi sono condivisi ma lo sono anche le regole da osservare, per la buona convivenza. Il tempo del mare offre spontaneamente momenti di dialogo, e tutti sappiamo come confrontarsi con gli altri possa risultare molto importante per chi è appena stato colpito da un radicale cambiamento delle condizioni di vita. Sono entusiasta di portare lo Spirito di Stella ai pazienti in riabilitazione in ORAS, con il supporto di un’equipe medica multidisciplinare completa e di partner tecnici di straordinario valore per costituire questa scuola di vela. Credo che possiamo restituire insieme nuove prospettive di vita ai nostri prossimi allievi e alle loro famiglie».
Trovate anche gli articoli sulla stampa:

Skip to content